Raccolta poetica di Leconte de Lisle, pubblicata nel 1862, nella quale il poeta
prosegue la sua rievocazione della storia dell'uomo, vista attraverso il
recupero dei miti del passato. Questo progetto, già iniziato nella
precedente raccolta,
Poemi antichi, del 1852, viene qui arricchito
attraverso la trasposizione poetica di miti biblici, egizi, scandinavi, celtici,
spagnoli, italiani che, nella loro grandiosità, si pongono in netto
contrasto con la piccolezza del mondo moderno.